Una bambina di 11 anni ha subito abusi sessuali da parte del convivente 47enne della madre: orrore a Catanzaro.
Un terribile caso di abusi sessuali su una bambina di 11 anni ha sconvolto la città di Catanzaro. Il convivente della madre, un uomo di 47 anni, è stato arrestato con l’accusa di aver ripetutamente abusato della giovane.
La madre della vittima, consapevole di quanto accadeva, non avrebbe fatto nulla per proteggere la figlia, anzi registrava le violenza per minacciare il compagno orco.
Abusi su una bambina di 11 anni: la dinamica dei fatti
Secondo quanto emerso dalle indagini, come riportato da Rainews.it, la madre avrebbe lasciato la figlia sola con il 47enne, permettendogli di commettere gli abusi in più occasioni.
In un episodio particolarmente violento, l’uomo avrebbe trascinato la bambina con forza sul divano di casa, costringendola a subire atti sessuali contro la sua volontà.
Questi abusi sarebbero stati documentati in un video. In un perverso tentativo di ottenere benefici materiali, la madre avrebbe minacciato il convivente di diffondere il video se non le avesse lasciato l’auto e il bancomat su cui veniva accreditato il suo stipendio.
L’orrore è emerso quando lo stesso uomo ha deciso di denunciare la situazione ai carabinieri di Soverato, raccontando la sua versione dei fatti.
In seguito alle sue rivelazioni, è stato disposto il suo arresto con l’accusa di violenza sessuale. Per la madre della vittima, invece, sono stati disposti gli arresti domiciliari con l’accusa di estorsione e detenzione di materiale pornografico.
L’intervento delle istituzioni
Antonio Marziale, sociologo e Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, ha commentato così il brutale avvenimento.
“Due madri ci vengono consegnate dalla cronaca orrorifica degli ultimi giorni. Non vorrei ciò passasse come una novità, perché il fenomeno è statisticamente e drasticamente esponenziale” afferma duramente Marziale.
Infatti, gli ultimi dati in merito alla violenza sui minori sono allarmanti. Come riportato da Terredeshommes.it, 65% dei giovani dichiara di essere stato vittima di violenza, con il 63% che ha subito atti di bullismo e il 19% di cyberbullismo.
La percentuale sale al 70% considerando solo le ragazze e all’83% tra chi si definisce non binario, scendendo al 56% tra i maschi.